DIZIONARIO DI GUALANDI GOMME
CONSIGLI TECNICI - PNEUMATICI
Garantire il collegamento al suolo
Permettere la trazione
Garantire la frenata
Permettere la sterzata
Sostenere il peso del veicolo
Grazie al battistrada.
É il volume d’aria compressa.
L’aquaplaning è la perdita di aderenza che si verifica quando la pressione esercitata dall’acqua sul pneumatico è superiore al peso del veicolo su quella ruota.
Dalla velocità del veicolo
Dal disegno e profondità del battistrada
Dalla pressione di gonfiaggio
Dalla profondità del velo d’acqua
Dalla forza di contatto pneumatico/asfalto
Permettono al guidatore di poter proseguirà la marcia senza dover sostituire la ruota forata, procedendo ad andatura ridotta.
Sono lo stesso prodotto.
Sicurezza: in inverno il rischio incidenti aumenta di 6 volte a causa delle avverse condizioni ambientali
Prestazioni: maggiori prestazioni in condizioni di scarsa aderenza
Buon senso: almeno una volta nella vita di un auto si effettua il cambio gomme
I pneumatici invernali possono avere un codice di velocità inferiore a quello previsto sul libretto di circolazione, ma non inferiore a Q secondo le direttive 92/23 CE. In caso di codice di velocità differente, si deve posizionare ben visibile al conducente, all’interno della vettura, un adesivo che indichi la massima velocità raggiungibile con il pneumatico montato.
L’Indice di Carico indica la capacità di carico del tuo pneumatico. La capacità di carico del pneumatico x 2 deve coprire il peso reale dell’asse del tuo veicolo (vedi i documenti del veicolo).
Se il pneumatico è riportato sulla carta di circolazione del veicolo, si può montare senza alcun problema. In caso contrario, è necessario il nulla osta del costruttore del veicolo. Qualsiasi pneumatico scegli, devi comunque rispettare il codice di velocità di omologazione del veicolo, le norme previste dal ministero dei trasporti e delle infrastrutture, ed utilizzare il complesso ruota (pneumatico + cerchio) consigliato dal costruttore.
205 – Larghezza nominale del battistrada
55 – Rapporto d’aspetto (% dell’altezza del fianco rispetto alla larghezza del battistrada)
R – Radiale del pneumatico
16 – Diametro del cerchio espresso in pollici
91 – L’indice di carico corrisponde al carico massimo che un pneumatico può sopportare (91 = 615 Kg)
V – Codice di velocità ovvero velocità massima approvata (V = oltre i 240 km/h)
Il maggior danno per il pneumatico è causato dalla scorretta pressione! Verifica regolarmente la pressione del pneumatico ogni due settimane in uso normale.
La tua carta di circolazione ti fornirà indicazioni dettagliate sui pneumatici approvati per il tuo veicolo.
RF – rinforzato
XL – Carico extra (riportato soprattutto su pneumatici rinforzati)
M + S – sigla specifica per pneumatici invernali
DOT dipartimento della motorizzazione americana è una sigla obbligatoria solo per il mercato americano, mentre in Europa serve solo ad identificare la settimana e l’anno di costruzione.
Questa data non comporta nessuna complicazione nell’utilizzo dei pneumatici che possono essere montati tranquillamente entro 2/3 anni dalla costruzione. In ogni caso fa fede anche la data di montaggio dello specialista di pneumatici.
Naturalmente i pneumatici devono essere conservati in luoghi asciutti e privi di luce solare diretta, se non vengono osservate questa peculiarità anche le gomme costruite da pochi mesi posso avere prestazioni più basse della norma.
CONSIGLI TECNICI - AUTOFFICINA LEGGERA
Le dotazioni tecnologiche di bordo, senza dubbio, ma se in frenata si percepiscono vibrazioni inusuali sullo sterzo, fischi o lo spazio di arresto si allunga è bene rivolgersi al meccanico.
Freni anteriori: 15.000 km, dischi e pastiglie sono soggetti a maggiore usura.
Freni posteriori: 60.000 km circa.
Le spazzole dal sottile profilo in gomma, sono studiate per togliere l’acqua dal vetro, non sono adatte a spazzare via neve accumulata, volantini di carta, insetti. Inoltre è bene azionarle solo in presenza di un lubrificante, come il liquido lavavetri, che diminuisce l’attrito.
La capienza del serbatoio del liquido lavavetri varia da un minimo di 1.5 l fino a 5l o più per le auto più grosse o pensate per le lunghe percorrenze.
In emergenza certo, ma è bene ricordare che il calcare contenuto nell’acqua del rubinetto alla lunga tende ad ostruire gli ugelli e i condotti, riducendo il getto e sottoponendo la pompa a maggiore sforzo. Da evitare assolutamente in inverno perché può gelare e rompere l’impianto.
Non accendere mai il motore con le luci accese, per evitare dannosi sbalzi di tensione.
Sostituzione del filtro antipolline
Per accelerare il raffreddamento dell’aria, una volta saliti in auto abbassare i finestrini e accendere il condizionatore, questo permetterà un veloce ricircolo dell’aria. Dopo qualche minuto chiudere i finestrini.
Accendi il climatizzatore per sottrarre umidità dall’abitacolo.